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Non solo per lo "spauracchio" delle tre finali su quattro conquistate. Simone Inzaghi deve mettere in allarme la Juve anche per un altro aspetto emblematico in vista della fondamentale sfida di Coppa Italia di mercoledì sera, che si arricchisce anche del duello interno tra il tecnico dell'Inter e Massimiliano Allegri. Quando l'allenatore piacentino incontra i bianconeri, infatti, ad essere decisivi sono spesso gli ultimi minuti, a volte secondi: lo testimoniano il gol di Murgia per il 3-2 allo scadere della Lazio nella Supercoppa Italiana del 2017, così come la più recente rete di Sanchez sull'errore di Alex Sandro al 120esimo nell'ultima edizione del torneo, che i tifosi della Vecchia Signora non hanno ancora digerito.
Ma non solo nelle finali, anche in campionato più di una volta i minuti di recupero hanno cambiato la sorte delle sfide tra la Juve e Simone Inzaghi. Lo sa bene Paulo Dybala, che con il gol dello 0-1 all'Olimpico regalò ad Allegri una vittoria decisiva per il campionato, l'ultimo vinto dal tecnico livornese; lo stesso argentino che l'anno scorso perse palla al 93esimo permettendo alla Lazio di strappare l'1-1 firmato da Felipe Caicedo. Occhi aperti, dunque. Fino alla fine.