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Nuovo anno, nuove abitudini. E' proprio il caso della Juve, che da quando è iniziato il 2024, si è scoperta improvvisamente "diversa" da ciò che era prima. Qualche indizio c'era già stato in Coppa Italia ma serviva la riprova del campionato per poter tracciare una nuova direzione. Allegri ha già risolto due problemi nel primo mese dell'anno. 
 

Juve, Allegri ha risolto due problemi nel nuovo anno


A lungo si è parlato delle difficoltà offensive della squadra, sottolineando i numeri negativi degli attaccanti. La musica è cambiata da qualche settimana. In realtà, già a Frosinone, poco meno di un mese fa, c'era stato un assaggio di ciò che stiamo vedendo ora. Il primo gol di Yildiz e la rete decisiva diVlahovic; finalmente l'attacco che regala tre punti alla Juve. Ma è da inizio gennaio che è cambiato davvero il passo. In coppa Italia, sono arrivati cinque gol dal reparto offensivo (3 Milik, 2 Yildiz). In campionato invece, tra Sassuolo e Salernitana, l'attacco bianconero ha fornito quattro delle cinque reti realizzate (3 Vlahovic, 1 Chiesa).
 

Juve, i numeri nel 2024


Questione di gioco o di forma degli attaccanti? I due aspetti sono chiaramente collegati. I gol di Vlahovic mostrano da una parte una maggior capacità di concretizzare da parte di Dusan e in generale un grande momento di forma che non per forza dipende dall'apporto della squadra. La rete nel finale di Chiesa invece, è la dimostrazione di come la Juve ora non si accontenta ma prova a rendersi pericolosa fino alla fine. E infatti, Allegri, almeno in queste prime gare del 2024, ha "risolto" anche un altro problema. Quello di soffrire fino all'ultimo per portare a casa la vittoria. Non è mai successo tranne a Salerno ma in quel caso la Juve fu costretta alla rimonta. Si è detto che la Juve non poteva pensare di vincere sempre 1-0 o di "cortomuso". Discorso accantonato dopo le ultime prove. 
 

Juve, quanto hanno segnato gli attaccanti


Se è vero che Lautaro Martinez da solo ha segnato quanto tutto l'attacco della Juve in campionato (18 gol), la crescita in casa bianconera è evidente anche nei numeri. Sette degli ultimi 9 gol in campionato sono degli attaccanti. Kean è ancora a secco con zero reti mentre Milik in Serie A è fermo a due. Chiesa si è sbloccato su azione; l'ultimo gol arrivò proprio contro il Sassuolo all'andata. Nel mezzo c'è stato il rigore calciato a Genova. E poi Vlahovic, nel suo momento migliore da quando è a Torino. Con la doppietta di ieri, ha raggiunto 9 gol. Solo uno per Yildiz in campionato ma è solo questione di tempo per un'altra perla.