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“Ho un grande affetto per il club, ho un buon rapporto col presidente e sicuramente a un certo punto verranno a parlare. O forse no, non lo so. A un certo punto potrebbe esserci il rinnovo, ma dipende dalla Juventus". Paulo Dybala, ancora in attesa del rinnovo del contratto con i bianconeri, attualmente in scadenza nel giugno del 2022, lancia un messaggio alla Juve. Raccontando il suo ultimo anno nel corso di un’intervista alla CNN, l’argentino si toglie qualche sassolino dalla scarpa (“L’estate scorsa io volevo restare, ma le intenzioni del club erano diverse”), parla dei contatti di mercato dell’estate scorsa (Manchester United, Tottenham, PSG) e del Barcellona (“Club straordinario e con Messi lo è ancora di più. Sarebbe molto bello”). 

Sul rinnovo, il numero 10 della Juventus è sibillino: “Al momento non c'è nulla, davvero. Ho ancora un anno e mezzo di contratto, che non è molto, e capisco che con tutto quello che è successo (coronavirus, ndr) non è facile per il club, ma altri giocatori hanno rinnovato. Quindi aspettiamo. Ovviamente sono un giocatore di questo club e sono felice di essere qui”. Idee chiare dunque, così come chiari sono anche i piani di Fabio Paratici e della Juve, intenzionati a rinnovare il contratto di Dybala. E siccome un braccio di ferro non interessa a nessuno, è probabile che il club ascolti il messaggio di Dybala e acceleri i tempi. Anche perché alla finestra ci sono spettatori molto interessati, compresi quelli che simulano disinteresse, come Beppe Marotta

È uno dei più grandi talenti. L’anno scorso c’erano sensazioni per poterci arrivare. Oggi è proiettato a diventare un grande leader della Juve”. Marotta nelle ultime ore ha parlato in questi termini di Dybala e dell’interesse dell’Inter per l’attaccante della Juventus. Parole che vanno pesate e interpretate, alla luce della grande esperienza dell’ad nerazzurro ed ex uomo mercato bianconero, il dirigente che nel 2015 portò Dybala dal Palermo alla Juve. Parole che possano rappresentare la verità, ma che possono anche celare un messaggio velato a Paratici e al giocatore, specialmente se sommate ad altre dichiarazioni rilasciate dallo stesso Marotta: “Per Lautaro c’è la clausola, e in caso di addio, al posto suo arriverà un top player”. Già, perché con 111 milioni in tasca da reinvestire sul mercato, l’inter potrebbe anche ripensare a Dybala. E provare a inserirsi  nel caso in cui la trattativa per il rinnovo con la Juve dovesse restare in stallo, avvicinandosi pericolosamente alla scadenza del contratto.