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Qualità. Per chi segue le giovanili della Juventus, e conosce Giulio Doratiotto, è questa la prima cosa che viene in mente. Dall’altro lato della bilancia un po’ di discontinuità di rendimento, aspetto normale a quest’età. Sguardo sempre alto, testa che gira come un radar a sondare le giuste linee di passaggio; ruvidità per andare a contrastare l’azione avversaria: sono soprattutto queste le caratteristiche del centrocampista classe 2004 arrivato dal Pordenone nel 2018.
 
Il suo futuro e il suo percorso di crescita, però, continueranno lontano da Torino. Vi avevamo parlato di un forte interesse dalla massima serie svizzera. Su quel fronte le trattative hanno subito un rallentamento perché ad inserirsi con forza sono due club di Bundesliga: Hertha Berlino e Borussia Mönchengladbach. Sono giorni di riflessioni in questo senso, con una certezza. Il trasferimento sarà a titolo definitivo, il contratto di Doratiotto è in scadenza nel 2024 e non si parla di rinnovo; dalla cessione la Juventus terrà una percentuale sulla futura rivendita.