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Considerando solo il 2022, non c'è davvero nessun dubbio: la regina d'Italia è la Juve. 10 partite giocate, 22 punti incassati per la squadra di Allegri, frenata nella sua corsa in campionato solo dai pareggi con Napoli, Milan, Atalanta e Torino. Un ruolino di marcia incredibile, migliore anche di quello di rossoneri e azzurri, in "lotta" con l'Inter fin dalle primissime gare della stagione per il primo posto in classifica. Dopo un inizio claudicante, i bianconeri sembrano davvero essere tornati quelli di un tempo: pochi fronzoli e tanta sostanza (che si legge anche "vittorie di corto muso", all'occorrenza), insomma il necessario per blindare quanto prima un piazzamento in Champions League e magari sognare anche qualcosa di più, nonostante la parola "scudetto" sia praticamente bandita dalle parti della Continassa.
Le avversarie, del resto, sembrano consentirlo: se Milan e Napoli, infatti, sono rimasti in scia, collezionando 21 punti malgrado qualche scivolone inatteso, Inter e Atalanta hanno decisamente perso terreno, con gli orobici - indicati fino non molto tempo fa come i principali avversari per il quarto posto - capaci di racimolare solo 13 punti in 9 gare, 3 in meno della squadra di Inzaghi reduce proprio dal pareggio di ieri sera contro il Torino. L'aria è cambiata, la Juve fa di nuovo paura: l'arrivo di Dusan Vlahovic ha senz'altro contribuito a dare una "scossa", ma in generale la rosa bianconera sembra aver ritrovato solidità, certezze ed equilibrio, almeno quanto basta per raggiungere gli obiettivi prefissati e magari provare a fissarne di nuovi. Tutto sommato, non un cattivo momento per affrontare il ritorno degli ottavi di Champions League...