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Uno spareggio dal prezzo elevatissimo. Juve-Napoli vale 80 milioni di euro. I due club si giocano un pezzo della prossima Champions League, l'accesso alla maggiore competizione internazionale per club che risulta ogni anno fondamentale per le casse di tutti i club. Come scrive il Corriere dello Sport, pesa soprattutto per la Juve, che nel suo modello di business ha da sempre tra le voci più rilevanti quella dell'incasso europeo: tra il 2012 e la stagione in corso, quasi 650 milioni, in media 80 all'anno. Il top è stato raggiunto a Cardiff con 110 milioni di euro di premio, ma anche nelle ultime due partecipazioni, chiuse agli ottavi, il premio è stato ancora tra i 75 e gli 80, una cifra monstre rispetto a quanto incassato dai club in Europa League (la vittoria porta circa 25 milioni di euro). Andare in Europa League porterebbe alla Juve un danno da almeno 50 milioni di euro, con la semestrale 2020-21 già chiusa a 113 milioni di perdita, il player trading crollato e la proiezione annuale che rischia di chiudersi vicino al -200. In questo scenario cedere uno o più big sarebbe indispensabile. Un disastro.