commenta
E guerra sia. Il Napoli non ci sta, non ha accettato la sentenza della Corte d’Appello federale che ha confermato la vittoria a tavolino in favore della Juventus, e si appellerà agli altri gradi della giustizia. Il prossimo step sarà l’analisi del ricorso da parte del “Presidente del Collegio di Garanzia dello Sport al giudizio delle Sezioni Unite”, come riportato in un comunicato emesso ieri. Due le sponde del fiume: da una parte il club di De Laurentiis, convinto di aver agito nel limite delle sue possibilità alla luce del divieto di spostamento imposto dall’Asl 1 di Napoli. Dall’altra le due sentenze del Giudice Sportivo Mastrandrea e del giudice d’Appello Sandulli, che hanno spiegato come tutto sia stato organizzato dal Napoli

IN BALLO IL FUTURO DEL CAMPIONATO - Come scrive Tuttosport, quello che assume rilievo è ciò che sta in mezzo, ovvero il campionato: “C’è il timore che il caso Juventus-Napoli posa creare un precedente devastante per il regolare completamento del campionato. In un momento in cui la Lega annuncia 600 milioni di danni a causa del Covid, mettersi nelle condizioni di non completare il torneo sarebbe, molto probabilmente, il colpo esiziale al sistema".

TEMPISTICHE E POSIZIONE DELLA JUVE – Il ricordo del Napoli verrà depositato nei prossimi giorni e dovrebbe essere discusso nell’arco di 35/40 giorni, in modo tale da emettere una sentenza prima di Natale. Il Collegio ha la competenza di valutar e solo la violazione di norme di diritto, quindi il club partenopeo dovrebbe riuscire ad individuare un vizio nella sentenza della Corte d’Appello. In tutto questo, la Juventus rimane in attesa, si reputa “marginale” alla vicenda, ritenendosi collaterali.