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Riavvolgiamo il nastro, e torniamo indietro al 6 gennaio, al pareggio della Juventus contro il Napoli. Ultimi istanti di gioco, l’arbitro Sozza fischia tre volte e pone fine al match, senza far battere un ultimo calcio d’angolo ai bianconeri. In quel momento, esplode la tensione, in campo ma anche nella pancia dell’Allianz Stadium. Come noto, dopo quella partita Massimiliano Allegri sarà squalificato dal Giudice Sportivo per: “avere, al termine della gara, mentre abbandonava l'impianto di giuoco, indirizzato a voce alta espressioni gravemente offensive nei confronti del Direttore di gara; infrazione rilevata anche dal collaboratore della Procura federale”.
 
IL RETROSCENA – Il quotidiano Il Tempo, questa mattina, ricostruisce quanto successo negli spogliatoi: “Dal rapporto degli ispettori federali presenti all’Allianz Stadium il 6 gennaio si scopre invece che Allegri, al termine della gara col Napoli chiusa fra le proteste bianconere per la mancata battuta di un corner, è corso verso lo spogliatoio degli arbitri, urlando contro Andrea Gervasoni, ora vice commissario designatore della CAN di Serie A e B e presente a Torino quella sera: «È un cogl... diglielo – le parole di Allegri riferite all’arbitro della gara Simone Sozza - testa di
c... deve recuperare 12 minuti, non 5. Vi fate prendere per il c... stavano sempre a terra, hanno fatto le sceneggiate napoletane. Ora basta, anche se mi squalificano tre mesi».
Non soddisfatto, Allegri ha aspettato l’uscita degli arbitri dallo spogliatoio e ha rincarato direttamente la dose con Sozza: «Sei un cogl... non mi faccio prendere per il c... daun cogl... ».”