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Juve-Napoli, è ancora guerra. L'ultima battaglia tra le due società ora riguarda la questione biglietti. Intesta come botteghino. Solo una questione di soldi, dunque, in questo caso. Perché la decisione del Napoli di passare ad una promozione a prezzi popolari pur di riempire lo stadio San Paolo, non è stata comunicata per tempo alla società bianconera. Che, avendo diritto al 50% dell'incasso come da regolamento per le gare di Coppa Italia, si ritroverà quindi a ricevere a sua volta molto meno di quanto ipotizzato. Senza dimenticare il fatto che la stessa promozione è legata anche all'acquisto del biglietto nella partita precedente in campionato, una doppia beffa per una Juve che invece ha già avuto modo di garantire quasi 500 mila euro di incasso al Napoli per la partita d'andata. Una decisione non contestata in quanto tale – come riporta il Corriere dello Sport - ma perché decisa strada facendo e senza comunicazione alcuna, soprattutto senza tener minimamente conto del principio di reciprocità da sempre legge non scritta ma legata al buon senso. Ah, già: il buon senso...