commenta
Vi è stato un tempo in cui l’asse Torino (sponda bianconera)-Napoli produceva pure affari: come dimenticare le esperienze di Zalayeta e Blasi in maglia azzurra e quella di Fabio Quagliarella con la casacca della Juve? Poi, come un magma che scorre sotterraneo ed è pronto a fuoriuscire, la rivalità storica fra Juventus e Napoli riemerge, costantemente, in tutta la sua forza. Come riportato nell’edizione odierna del Corriere dello Sport, ne sono un esempio i numerosi attriti di mercato occorsi tra le due società negli ultimi anni.

HIGUAIN  E GLI ALTRI - Estate 2016, la Juve piazza il colpaccio: 94 milioni di euro per strappare al Napoli il suo bomber, Gonzalo Higuain. Si tratta dell’operazione più onerosa nella storia della Juve ed alimenta un’infinità di polemiche. Tutto finito? Macché. Gennaio 2018, Juventus e Napoli si stanno contendendo lo scudetto a suon di vittorie. Gli azzurri hanno pronto il colpo per sistemare l’attacco. De Laurentis offre 25 milioni di euro più bonus per Matteo Politano. L’affare sembra fatto ma, d’un tratto, tutto si blocca. Marotta ha fatto sapere a Giovanni Carnevali del Sassuolo quanto sia importante per Juve e Sassuolo mantenere buoni rapporti: affare saltato. Dalle parti di Napoli, però, i sospetti non si fermano qui. Credono ci sia la mano della Juve dietro l’asta internazionale scatenata intorno a Corentin Tolisso nell’inverno del 2017. Il giocatore sarebbe poi finito al Bayern Monaco. Gli stessi sospetti corrono indietro fino all’estate del 2011 quando il Napoli aveva messo gli occhi su un certo Arturo Vidal. Con chi firmò il cileno quell’estate? Sospetti.