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In gioco lo scudetto, ma non solo. La Juve riparte carica e, al netto di come finirà il calciomercato, l'obiettivo di Massimiliano Allegri è tornare presto a dominare. Un anno che vale il progetto e i prossimi anni, perché Allegri sa di non potersi permettere un altro anno senza vittorie, non alla Juve, specialmente visto ciò che ha fatto nel primo ciclo. Su sua forte spinta sono arrivati Pogba e Di Maria, campioni da inserire nel progetto di sostenibilità economica e giovani, anche se, come detto, il mercato non è finito.

LE MOSSE - I nomi sono ancora tanti, tra idee, contatti reali e addii, anche dolorosi, completati o da completare. Ma dopo il mercato toccherà a lui essere un valore aggiunto. Dopo aver ricostruito un gruppo e ridato solidità, ora vuole tornare ad imporsi, perché tutti se lo aspettano, lui in cima. E per farlo serve il tocco che spesso ha avuto nel primo ciclo: partenza da un modulo chiaro e regolare, per poi incidere con invenzioni in corsa e in ogni partita. Ed ecco qui intervengono i fattori come esperienza e carisma, ma anche i famosi jolly che ad Allegri piacciono parecchio. Oltre a quelli già presenti, anche Zaniolo e Kostic vanno in questa direzione: Allegri vede Nicolò in grado di giocare ovunque davanti, ma anche come mezzala, mentre il serbo può fare tutto sulla fascia sinistra. E proprio su questo concetto lavora con Di Maria e Pogba, che saranno i pilastri attorno a cui ruotare, ma senza posizioni fisse. Di Maria partirà da destra nel 433, ma è destinato a convergere per giocare e creare, Pogba può giocare ovunque a centrocampo, sia a 3 che a 2 in un possibile 4231. Parola d'ordine: qualità, senza riferimenti, ma con tanta voglia di inventare per Vlahovic.