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Generazione Miretti. Con Allegri che ha già invitato ad andare piano su questo ragazzo: Fabio è stato la carta dalla panchina che ha rivoltato una Juventus spenta a Genova contro la Samp, convincendo il tecnico a schierarlo dal 1’ sabato con la Roma. Una scelta che ha pagato.  Come racconta Gazzetta, è stato un fattore: aggressivo nel recuperare palla alto, incisivo nel ruolo di trequartista incursore, prezioso in fase di ripiegamento. Nella ripresa, un po' di stanchezza, ma la stellina ha brillato. Eccome. 

IL RETROSCENA - E pensare che Miretti doveva essere il giocatore più in ritardo della rosa di Allegri. Come riporta il quotidiano, la sua stagione, infatti, è iniziata solo il 3 agosto, giorno del suo diciannovesimo compleanno, quando si è ripresentato alla Continassa dopo le ferie, posticipate per aver preso parte all’Europeo Under 19. Ci ha messo pochissimo a recuperare il tempo perduto. Allegri studia per lui un ruolo alla McKennie, in una posizione inedita. Non sraà certo un problema:  ha gamba, polmoni e piede per non limitarsi al classico ruolo da interno di centrocampo.