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E fu così che Sergej Milinkovic-Savic superò Paul Pogba. Il segnale arriva dalla Russia e si propaga fino a Torino, dove la Juventus è al lavoro per regalare a Max Allegri il grande colpo a centrocampo: il tecnico bianconero ha da tempo identificato l’innesto ideale nel gioiello serbo della Lazio, pur senza dimenticare un certo francese che - parola di Marotta - può rappresentare un’eccezione alla regola che esclude i “cavalli di ritorno”.

LE CIFRE PER IL COLPO JUVE - Il gap è stato colmato, prima di tutto nelle gerarchie e nelle opportunità fissate dalla Juve sul mercato. Perché se da un lato la fine della “guerra” con la Lazio ha permesso ai bianconeri di iscriversi a pieno titolo alla corsa a Milinkovic, dall’altro c’è un Manchester United che non valuta ancora un futuro senza Pogba, nonostante un rapporto sempre complicato con José Mourinho. Paul non è in vendita - almeno per il momento - nei piani dei Red Devils, che ben ricordano l’investimento da 105 milioni di euro operato due stagioni fa per portarlo via da Torino. Ecco che si passa allora sul piano delle cifre: anche qui Sergej ha ormai scavalcato l’ex campione della Juve, visto che per convincere Lotito serviranno almeno 120 milioni. Una cifra mai raggiunta nella storia e che al contempo non spaventa il club campione d’Italia, pronto come anticipato da ilBiancoNero.com ad un grande esborso economico per Milinkovic. Certo è che servirà fare cassa ma, con i nomi caldi di Daniele Rugani e Marko Pjaca in uscita (magari come piste parallele da sviluppare proprio con la Lazio), la trattativa per il colosso serbo è pronta ad entrare nel vivo.

I NUMERI DI PAUL E SERGEJ - C’è poi il divario tecnico, quello che vede da tempo Milinkovic-Savic accostato per struttura fisica e qualità palla al piede a Pogba. Un paragone complicato e a tratti irriverente, visti i successi ottenuti dal francese sia a livello nazionale che internazionale e le promesse ancora tutte da mantenere del serbo. Eppure, proprio dal Mondiale è arrivata una dimostrazione di forza impossibile da ignorare. Si leggano i numeri: contro la Costa Rica Sergej ha completato 4 dribbling (contro gli zero di Paul nel match con l’Australia), servito 3 passaggi chiave (Pogba uno), operato 4 salvataggi (Pogba uno) e vinto 2 contrasti (Pogba zero). Ci sarebbero stati anche due assist, se Mitrovic avesse sfruttato i filtranti d'oro del connazionale. C’è poi il tabellino dei marcatori, quello su cui Paul ha messo la firma e Sergej no: eppure, grida ancora vendetta la splendida rovesciata che ha impegnato Keylor Navas. Tra mercato e Mondiale, la caccia al top player di centrocampo per la Juve ha offerto una nuova sentenza: occhi aperti sul futuro di Pogba, ma Milinkovic-Savic lo ha superato.

In gallery, il confronto tra Pogba e Milinkovic-Savic al debutto nel Mondiale in Russia


@mcarapex