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I produttori della telenovela Suarez hanno deciso di chiudere la stagione dedicata al ‘Pistolero’ e approfondire quella intitolata ‘Dzeko alla Juventus’. Perché i particolari che infittiscono l’affare piovono di giorno in giorno, di ora in ora. Ed a continuare a bloccare il suo passaggio in bianconero, c’è sempre Arek Milik.

LA CRONACA – Dopo quanto successo nel pareggio tra Roma e Verona – Dzeko convocato ma seduto saldamente in panchina – oggi è stata la volta del Napoli, con il ds Giuntoli che ha confermato la trattativa per Milik: “Abbiamo una trattiva con la Roma che ancora non è andata a buon fine. Vedremo nei prossimi giorni”. A proposito del polacco, nel pomeriggio il club giallorosso ha emanato un comunicato ad hoc, in cui prende distanze da qualsiasi notizia riguardante le condizioni fisiche del giocatore, ammettendo comunque di non avere dubbi in merito alla sua tenuta dopo le visite specialistiche sostenute in Svizzera.

COSA MANCAIn questo scenario dove Napoli e Roma prendono posizione, la Juventus inizia a spazientirsi. Perché, lo ribadiamo da giorni, l’accordo con Dzeko esiste da tempo (biennale da 7,5 milioni di euro a stagione), ma la Roma non lo libera senza il sostituto. E se nei giorni scorsi sembrava che l’ufficialità di Milik nella Capitale fosse questione di ore, i fatti invitano ad aspettare ulteriormente. Tra l’ex centravanti dell’Ajax e il Napoli permane ancora distanza sull’accordo sulle pendenze in essere tra le parti, a causa di due multe ricevuto nella passata stagione: una relativa al famoso ammutinamento e un’altra legata ad una sponsorizzazione fatta da Milik ad un ristorante polacco di sua proprietà. In più, qualche mensilità di stipendio che Milik pretende. Questione di milioni a cui nessuno vuole rinunciare e solo la definitiva intesa tra De Laurentiis e Milik scatenerebbe il domino di attaccanti che porterebbe Dzeko nella Torino bianconera. Ma intanto, la Juve si spazientisce.