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E’ sempre Juventus-Milan: se il campo, nelle ultime sei stagioni, ha stabilito l’indubbia superiorità tecnica dei bianconeri, da via Aldo Rossi è pronta una nuova controffensiva sul mercato. La campagna acquisti faraonica condotta in estate da Mirabelli e Fassone non è bastata a portare la squadra di Montella ai vertici della Serie A, ma il progetto di rinforzamento della rosa rossonera sembra tutt’altro che concluso. Una strategia che, nei prossimi mesi, potrebbe incrociare più volte i piani della Juve.

PELLEGRI - Il primo nome nella lista degli “obiettivi comuni” è quello di Pietro Pellegri. Il centravanti classe 2001 del Genoa, già a un passo dall’Inter nell’ultima finestra di mercato - prima che l’affare saltasse per motivi di budget - è da tempo un osservato speciale della Juve. E’ stato tuttavia il Milan a muovere i passi più concreti negli ultimi giorni dello scorso mercato: i continui contatti con Beppe Riso hanno, in questo senso, posto una base per accelerare nella trattativa già da gennaio. Marotta non si dà comunque per vinto e nella finestra invernale proverà a riaprire un canale con il club di Preziosi ed assicurarsi così uno dei prospetti più interessanti del nostro calcio (già due gol in questa Serie A), con cui creare una giovanissima coppia-gol insieme a Moise Kean. 

JANKTO - Ma il duello tra Juve e Milan si alimenta anche a centrocampo, dove il profilo di Jakub Jankto stuzzica entrambe le dirigenze. Anche qui la figura-chiave è l’agente Riso, primo interlocutore di Mirabelli, il quale ha da tempo identificato nel gioiello ceco dell’Udinese il perfetto innesto per la mediana di Montella (da potenziale titolare o semplice alternativa a un Kessié apparso a dir poco in affanno nelle ultime uscite). Jankto piace da tempo anche la Juve, che al contrario potrebbe far leva sulla volontà del giocatore. Un nome su tutti sarà decisivo a tal proposito: quello di Paulo Dybala. Il segnale lanciato settimane fa dal talento classe ’96 sui social network non è passato inosservato alla dirigenza di Corso Galileo Ferraris, che adesso progetta un nuovo colpo a centrocampo sull’asse Udinese-Juve a oltre tre anni di distanza dall’affare Pereyra. Il primo scontro diretto andrà in scena il 28 ottobre, ma la sensazione è che tra Juve e Milan la battaglia proseguirà a gennaio.