IL BILANCIO - Dopo un avvio di stagione col botto Calhanoglu era calato, anche a causa del Covid per poi tornare sui suoi livelli nello sprint finale. La trattativa per il rinnovo è in stand by e intanto a Torino Dybala si è ripreso il posto da titolare. Stagione difficile la sua, appena 952 minuti giocati finora (2286 per Calhanoglu) e una serie infinita di problemi fisici. Contro il Napoli è arrivato il primo vero squillo di una stagione buia, ma l'argentino si è messo i problemi alle spalle e vuole trascinare la Juventus verso la qualificazione in Champions. Da leader.
IL FUTURO - Poi, si penserà al futuro. Un'incognita per tutti e due i numeri dieci. Il turco, ormai da mesi, è libero di firmare con un altro club per la prossima stagione e al momento la trattativa per il rinnovo è congelata fino a fine stagione; Paulo è entrato a far parte del vortice-Juve nel quale al momento ci sono poche certezze e tanti punti interrogativi. Uno tra lui e Cristiano Ronaldo potrebbero davvero lasciare Torino a fine stagione, Dybala ha il contratto in scadenza nel 2022 ma per quanto riguarda il rinnovo la situazione è simile a quella del giocatore rossonero: tutto fermo. In campo intanto ci proveranno loro a smuovere le cose, con magie e giocate decisive. Domenica c'è Juve-Milan, sfida nella sfida tra numeri dieci.