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Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, ha parlato a Dazn dopo il pareggio contro il Milan: "Stasera sono abbastanza arrabbiato per ciò che è successo, nonostante un bel primo tempo, con occasioni e un tiro concesso solo al Milan, con Tonali da fuori area. Dopo il primo tempo e dopo l'1-1 abbiamo anche rischiato di perderla, fino al pari la partita era in totale controllo. 

RABBIA - Purtroppo abbiamo perso quell'attenzione e determinazione. Basta vedere l'angolo sul gol, eravamo un pochino troppo con sufficienza nella fase difensiva. Ci sono momenti così importanti che gli altri non devono fare gol, non esiste. Dobbiamo essere così bravi che non ci riescono. Dobbiamo migliorare su questo, nonostante il passo in avanti della squadra sulla prestazione. 

LOTTA SCUDETTO - Questa partita non sposta niente nella mia considerazione della forza della Juventus, la cosa che va appresa velocemente è che ci sono queste partite dove comunque ci sono i momenti finali in cui essere tosto, cattivo, portare a casa il contrasto, avere attenzione, giocar meglio. Questo fa parte della crescita di alcuni giocatori. La responsabilità è mia sui cambi, li ho sbagliati. Dovevo mettere gente più difensiva magari, la partita era in cassaforte. Ho sbagliato.

NUOVA RIMONTA? - Stasera era una partita importante, serviva un risultato positivo, per quello ho detto che per il Milan era più importante, perché con una vittoria ci avrebbe allontanato non definitivamente ma tanto dalla lotta scudetto. Il pareggio lascia inalterato il distacco e noi abbiamo la possibilità di recuperare. Ma passa dagli ultimi 15'. Dove bisogna capire tutti cosa serve: vincere le partite è un discorso, ma qui si gioca per vincere i campionati ed è diverso. E per questo gol così non vanno presi: con tutto il merito del Milan, ma i gol ce li facciano perché sono bravi gli altri e non per colpa nostra. ​

DYBALA - Paulo è molto bravo nel cucire il gioco, pulire i palloni e gestire. Anche Alvaro ha fatto bene, poi ha avuto un indurimento muscolare e l'ho dovuto cambiare. Però indipendentemente da questo, ci sono cose positive nel primo tempo, nel secondo forse bisognava tutti mettersi più a disposizione della partita. La cosa che mi fa più arrabbiare sono gli ultimi 15' che bisognava soffrire di più. La cazzimma? Tu Ciro (Ferrara ndr), un po' di coppe e campionati li hai vinti, in quei momenti lì non è che si può star tanto a guardar l'estetica, bisogna portare la partita a casa, con le buone o con le cattive. E dobbiamo impararlo velocemente. ​

TENSIONE O SUPERFICIALITA' - Menomale che l'arbitro ha fischiato la fine, rischiavamo di perderla questa partita. Sono gli ultimi 15' che fanno la differenza, se non si capisce l'importanza del risultato e non si mettono da parte le robe personali, se non ci si mette a disposizione della squadra a costo di fare il terzino anche se sono una punta, succede questo. Nessuno si ricorda che abbiamo fatto una bella prestazione, ma che abbiamo lasciato due punti per strada. 

4-3-3 - Io capisco che a voi piacciono tanto i moduli, quando giochi e vai in vantaggio e arrivi a 15' dalla fine avendo concesso un tiro solo, anche se il Milan ha fatto meglio di noi nel possesso nel secondo tempo, non ci sono moduli che tengano. In quel momento lì bisogna difendere, con il coltello tra i denti, anche con una squadra disordinata. Altrimenti non si vince: si vincono delle partite, ma se lasciamo queste cose qui non vinceremo i campionati". ​

Queste poi le parole del mister in conferenza stampa e a JTV