KHEDIRA INSEGNA - Mai dire gatto se non ce l'hai nel sacco, avrà pensato Khedira, in un tedesco trapattoniano. Ironie a parte, il caso del centrocampista di origini tunisine ha insegnato come tutto possa cambiare nel giro di poche ore. Questione di attimi, di una partita giocata nel modo giusto, ma anche, della convinzione del giocatore di contare ancora per la Juventus. Così, Sami era ad un passo dalla cessione, sacrificato e sacrificabile, mentre ora, be', è centrale al progetto Sarri. Una scelta a metà tra il tattico ed il conveniente, che però ha fatto capire una cosa chiara: esclusi i titolarissimi, non vi sono certezze.
PAURA MILAN - Così, con i precedenti sott'occhio, il nuovo tentativo del Milan di acquistare Demiral spaventa e non poco. Con l'imperativo "cedere" sempre all'ordine del giorno - e con un Rugani fermo sul Rubicone, indeciso se scendere verso Roma o risalire verso Torino - i 35 milioni che i rossoneri metterebbero sul piatto per Demiral assumono tutt'altro valore. Corteggiato, corteggiatissimo anzi, Demiral è stato un "no" fisso per Paratici, ma un "no" che, visto l'andamento del mercato, sembra essere più flessibile che mai. Un'estate bifronte, quella del ds bianconero: tanto determinata quando c'è stato da aggiungere, meno invece - a tratti insicura quasi - quando c'è stato da cedere. Con il risultato che nessuno è partito, ed aumenta il rischio dei sacrifici.