Lo stesso calciatore, immediatamente dopo la nota pubblicata dalla Federcalcio a stelle e strisce, ad postare su Instagram il suo messaggio: "Sfortunatamente sono stato sospeso per la partita di questa notte (ieri, ndr) a causa di una violazione del protocollo Covid della squadra. Chiedo scusa per le mie azioni, spero di tornare presto in gruppo". McKennie era già entrato nel mirino nei mesi scorsi, quando aveva organizzato una festa nella sua villa nei pressi di Torino in compagnia di altri calciatori della Juve. In quel caso erano intervenute le forze dell'ordine.
Juve, McKennie ci ricasca: escluso dalla partita con gli Usa per violazione del protocollo Covid
Wes ci ricasca. McKennie torna a scatenare le polemiche per i suoi comportamenti fuori dal campo. Dopo un'estate turbolenta e una serie di situazioni che avevano avvicinato la Juventus a valutare la sua cessione, il centrocampista texano fa ancora discutere: è stato infatti escluso dalla partita di qualificazione al Mondiale degli Stati Uniti contro il Canada per una violazione del protocollo Covid-19.
Lo stesso calciatore, immediatamente dopo la nota pubblicata dalla Federcalcio a stelle e strisce, ad postare su Instagram il suo messaggio: "Sfortunatamente sono stato sospeso per la partita di questa notte (ieri, ndr) a causa di una violazione del protocollo Covid della squadra. Chiedo scusa per le mie azioni, spero di tornare presto in gruppo". McKennie era già entrato nel mirino nei mesi scorsi, quando aveva organizzato una festa nella sua villa nei pressi di Torino in compagnia di altri calciatori della Juve. In quel caso erano intervenute le forze dell'ordine.
Lo stesso calciatore, immediatamente dopo la nota pubblicata dalla Federcalcio a stelle e strisce, ad postare su Instagram il suo messaggio: "Sfortunatamente sono stato sospeso per la partita di questa notte (ieri, ndr) a causa di una violazione del protocollo Covid della squadra. Chiedo scusa per le mie azioni, spero di tornare presto in gruppo". McKennie era già entrato nel mirino nei mesi scorsi, quando aveva organizzato una festa nella sua villa nei pressi di Torino in compagnia di altri calciatori della Juve. In quel caso erano intervenute le forze dell'ordine.
