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Tutti i nodi vengono al pettine. E cioè: questa è una versione concreta della Juve, magari non la più reale (secondo le intenzioni e le visioni di Allegri), ma superiore comunque alle ultime uscite. Vero: la paura c'è stata, il timore della beffa è ancora un trauma che la squadra si porta dietro, che dovrà prima o poi scrollarsi. Ma uscire dalla partita può diventare un segnale concreto in vista di Milano e del Milan. Altrimenti - e l'ha raccontato Allegri in conferenza - il gruppo avrebbe potuto pensare che i drammi sarebbero finiti lì. 

Comunque, piccoli patemi a parte, un quarto d'ora di ordinaria follia, la Juventus ha risposto presente e tenuto fede alla nuova promessa che si è fatta: andare avanti con intensità, trovare più volte la via della porta e dunque del gol. 

E cos'è successo "dietro le quinte", non visibile in televisione? Bene: come ogni post partita che si rispetti, nella gallery dedicata vi forniamo le 3 curiosità di Juve-Maccabi.