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Con lo Spezia ormai alle spalle, in casa Juve non si può far altro che pensare esclusivamente alla gara di giovedi sera contro il Nantes, valida per l'accesso ai quarti dell'Europa League, dove Madama spera di arrivare fino in fondo e conquistare un trofeo europeo che manca ormai da quasi 30 anni. Ma sarà anche il punto di accesso a quella che sarà la prossima Champions League, in virtù del quarto posto ormai compromesso dalla penalizzazione arrivata nel mese di gennaio e che ha scaraventato la Vecchia Signora nella parte bassa della classifica. 

15 PUNTI IN PIU' - Ma se facciamo un punto su quello che è stato l'andamento della stagione della squadra di Allegri, eccezion fatta per la prima parte del campionato possiamo dire che la Juve sia stata senza ombra di dubbio la miglior squadra della Serie A alle spalle solo di un Napoli incredibilmente straripante. Con i famosi 15 punti decurtati a causa della sentenza inflitta dalla procura federale, infatti, i bianconeri sarebbero secondi con 47 punti a pari merito con l'Inter, ma con lo scontro diretto a favore visto l'esito della gara di andata contro i nerazzurri. 

IL BEL GIOCO E LE CRITICHE AD ALLEGRI - Nonostante i numeri però, c'è ancora chi nutre poca stima nei confronti di Massimiliano Allegri, appellandosi alla scarsa qualità del gioco che, a loro modo di vedere starebbe compromettendo la stagione della Juve. Potrebbe essere, se non fosse che lo stesso gioco e le critiche, tutte, facevano parte dell'almanacco di Allegri anche nel suo primo ciclo all'ombra della Mole, quello in cui arrivava a giocarsi le finali di Champions a Berlino o a Cardiff, per intenderci. Sia chiaro, ognuno ha la sua visione delle cose e c'è a chi può andare bene così o chi invece farebbe un colpo di telefono magari a Zinedine Zidane oggi stesso, ma i numeri parlano chiaro e ad oggi sono tutti dalla parte di Max, così come i risultati.