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In estate ha voluto solo e soltanto la Juve. Che, da parte sua, ha fatto tutto il necessario per portarlo a Torino. Al termine della stagione mancano ancora due mesi, ma fin da ora si può dire che la scommessa Manuel Locatelli sia stata vinta. L'incoronazione è arrivata direttamente da Massimiliano Allegri, che nei giorni scorsi ha parlato di lui come di "una piacevole sorpresa, non tecnicamente, ma per il numero di partite e per la tenuta a livello mentale". I dati, in effetti, parlano chiaro: con 37 presenze l'ex Sassuolo è il giocatore sceso in campo più volte insieme ad Alvaro Morata; con 2.643 minuti totali è il terzo bianconero più utilizzato dietro ai soli Wojcech Szczesny e Matthijs De Ligt. 
E ora che l'emergenza impone di proporlo in coppia con Arthur, le cose stanno andando anche meglio. Come sottolinea Il Corriere dello Sport, anche contro lo Spezia Locatelli ha agito in una posizione più naturale per le sue caratteristiche, che ne ha messo in luce la capacità di essere mediano, mezzala e trequartista quasi allo stesso tempo: insieme al brasiliano, infatti, è più libero di attaccare nella doppia fase, e l'assist per il gol di Alvaro Morata lo ha confermato. Un po' come spesso gli capita in Nazionale, altra squadra in cui ha dimostrato di essere pronto a diventare grande per davvero: di lui si fida molto anche Roberto Mancini, che non a caso tornerà a fare affidamento su di lui per gli imminenti play-off Mondiali. E Locatelli, in versione jolly, sarà pronto.