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Juventus e Sassuolo si cercano ma ancora non si trovano. Parole, contatti, incontri, ma ancora niente intesa sulla formula che può portare Manuel Locatelli alla Juventus. Nella giornata di ieri (Come vi abbiamo raccontato QUI) si è concretizzato a Verona l’atteso secondo incontro fra i club con le parti che restano distanti, anche se è arrivata la prima offerta ufficiale bianconera. Presenti l’a.d neroverde Carnevali e il responsabile dell’area sportiva dei bianconeri Federico Cherubini in un summit non risolutivo, che però ha portato a un passettino in avanti. Con alcuni retroscena.

I RETROSCENA - L’offerta della Juve è articolata, scrive Gazzetta, e arriva a 37 milioni con bonus di complesso raggiungimento, ma prevede un prestito biennale e un obbligo di riscatto condizionato. "Condizioni che non entusiasmano (per usare un eufemismo) il Sassuolo - si legge - che non si muove dalla quotazione di 40 milioni ma che è cosciente che la ferma volontà del giocatore non è una variabile trascurabile nella trattativa". I due club avevano preso accordi per trovarsi “faccia a faccia” nella serata di giovedì e ieri in tarda mattinata l'incontro c'è stato. Lontano da Torino, lontano da Vipiteno, sede del ritiro del Sassuolo, senza il nuovo a.d. bianconero Arrivabene, che invece c'era nella prima puntata. I rapporti tra Cherubini e Carnevali sono di lunga data e rimangono cordiali, ma hanno aiutato solo in piccola parte nella riunione durata tre ore. 

L'OFFERTA - La Juve, spiega la rosea, avrebbe offerto cinque milioni subito, per un prestito biennale, riscatto al termine della stagione 2022-23 per altri 25 (rateizzati), subordinato alla qualificazione Champions dei bianconeri in quella stessa annata. In più sette milioni di bonus, non scontati, ma legati ai risultati della squadra e alle presenze di Manuel. Inoltre ci sarebbe una combinazione complessa che porterebbe la cifra ai 40 milioni. Ma la formula, l’assenza di un obbligo di riscatto non condizionato e i soli 30 milioni di parte fissa non lasciano tranquillo né soddisfatto il Sassuolo, chiosa il giornale. Servirà un altro passo e i due club dovrebbero ritrovarsi verso la fine della prossima settimana, o all’inizio della seguente. Locatelli è in vacanza e tornerà al lavoro il 2-3 agosto: l’idea della Juventus, ma anche del Sassuolo, è di evitare di farlo rientrare a Sassuolo per poi vederlo partire. Meno di tre settimane per cancellare le distanze e trovarsi.