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Ancora una volta, de Ligt è tornato a parlare di Juventus, nell’ultima intervista concessa a ESPN: “Scelsi di andare alla Juve con l’idea di giocare un calcio più offensivo perché l’allenatore era Sarri: ha una grande reputazione per ciò che ha fatto con Napoli e Chelsea e pensavo di avere uno stile più simile all’Ajax. Purtroppo dopo un anno è andato via”.
 
Come è ovvio che sia, le dichiarazioni del centrale olandese non sono passate inosservate al tifo bianconero. Le parole di de Ligt hanno riaperto “vecchie” ferite, hanno esacerbato nuovamente la divisione che esiste tra i tifosi, tra chi difende l’attuale allenatore e chi, invece, preferirebbe un calcio più propositivo. Tra chi sta al fianco di Allegri e chi, ancora, rimpiange Sarri.
 
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