A Brambilla viene riconosciuto il merito di aver giocato con tanti giocatori sotto età e di aver rinunciato anche a pezzi pregiati, dati ad Allegri, e perdonato quindi qualche risultato non convincente. Mentre a Montero viene dato il merito di aver contribuito alla vertiginosa ascesa di elementi come Huijsen e Yildiz, ragazzi sotto età per l’Under 19 che nella seconda parte della stagione hanno trovato spazio in pianta stabile addirittura in Next Gen. Questi i motivi per ripartire insieme. Montemurro, invece, nonostante il primo anno senza scudetto è già certo della permanenza sulla panchina delle Women.
Juve, le altre panchine: da Brambilla a Montero, il futuro di Next Gen, Women e U19
"Stallo… a catena". Apre così Tuttosport raccontando il momento delle panchine bianconere, che non riguarda solo Allegri. E prosegue: "La situazione d’incertezza che sta impedendo alla Juventus di premere il piede sull’acceleratore nella programmazione del futuro in prima squadra, in qualche modo, si riverbera in questo momento anche ai piani inferiori. Dove, però, Massimo Brambilla e Paolo Montero guardano alla prossima stagione a Vinovo con una certa fiducia. I due tecnici, alla prima stagione in bianconero rispettivamente sulla panchina della Next Gen e dell’Under 19, hanno infatti raccolto feedback positivi dalla società al termine dell’annata, anche se non sono arrivati per forza i risultati auspicati la scorsa estate".
A Brambilla viene riconosciuto il merito di aver giocato con tanti giocatori sotto età e di aver rinunciato anche a pezzi pregiati, dati ad Allegri, e perdonato quindi qualche risultato non convincente. Mentre a Montero viene dato il merito di aver contribuito alla vertiginosa ascesa di elementi come Huijsen e Yildiz, ragazzi sotto età per l’Under 19 che nella seconda parte della stagione hanno trovato spazio in pianta stabile addirittura in Next Gen. Questi i motivi per ripartire insieme. Montemurro, invece, nonostante il primo anno senza scudetto è già certo della permanenza sulla panchina delle Women.
A Brambilla viene riconosciuto il merito di aver giocato con tanti giocatori sotto età e di aver rinunciato anche a pezzi pregiati, dati ad Allegri, e perdonato quindi qualche risultato non convincente. Mentre a Montero viene dato il merito di aver contribuito alla vertiginosa ascesa di elementi come Huijsen e Yildiz, ragazzi sotto età per l’Under 19 che nella seconda parte della stagione hanno trovato spazio in pianta stabile addirittura in Next Gen. Questi i motivi per ripartire insieme. Montemurro, invece, nonostante il primo anno senza scudetto è già certo della permanenza sulla panchina delle Women.
