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A decidere la sfida scudetto ci hanno pensato i due bomber del campionato. Non basta il rigore di Immobile, la doppietta di Ronaldo regala a Sarri, Dybala e compagni tre punti che pesano come macigni in ottica scudetto. Primo tempo sostanzialmente equilibrato, dove la Juventus costruisce bene in avanti e la Lazio difende cercando le più classiche ripartenze. Un palo per parte, prima Alex Sandro di testa e poi Immobile con un destro secco da fuori area. Nel secondo tempo cambia la musica. Ronaldo supera momentaneamente l’attaccante della Lazio nella classifica marcatori, prima su rigore al 50’ e poi a porta libera al 54’, servito da un ispiratissimo Dybala che ruba palla a centro campo, corre a bracciato con CR7 per poi regalargli il pallone del 2-0. Un uno due terribile della Juve che amministra e si rende ancora pericolosa (traversa di Ronaldo) fino all’81', quando Bonucci rifila un calcione in area ad Immobile. Per Orsato non ci sono dubbi, è rigore, che l’ex Torino trasforma e riagguanta il portoghese a quota 30 gol in stagione. Vani i tentativi nel finale della Lazio per stabilire la parità, la Juve porta a casa tre punti fondamentali, Inter a -8 e nono scudetto consecutivo sempre più vicino.  

Juventus (4-3-3): Szczesny, Cuadrado, De Ligt, Bonucci, Alex Sandro, Ramsey, Bentancur, Rabiot; Douglas Costa, Dybala, Ronaldo. All. Sarri
LAZIO (3-5-2): Strakosha; Bastos, Luiz Felipe, Acerbi; Lazzari, Milinkovic, Cataldi, Parolo, Djavan Anderson; Caicedo, Immobile. All.Inzaghi