Juventus-Lazio 2-0
JUVENTUS
NETO 7: il titolare della Coppa Italia è lui, dopo gli svarioni del San Paolo cala una prestazione praticamente perfetta in finale.
BARZAGLI 7.5: quando Keita vola via in avvio, copre le spalle di Bonucci smorzando il tiro con una mano (braccio attaccato al corpo, non è rigore) che finisce così sul palo. Poi prende le misure e non si passa più dalle sue parti. Il recupero con anticipo su Immobile al 42' quando sbroglia un contropiede laziale è semplicemente un capolavoro.
BONUCCI 7: anche lui bruciato da Keita al primo affondo, in generale Immobile lo tiene in costante apprensione ma lui non si lascia impressionare. E trova il gol del 2-0, che di fatto chiude già l'incontro.
CHIELLINI 6.5: non va mai per il sottile, sempre efficace.
ALEX SANDRO 7.5: due assist nella stessa partita sono una primizia anche per lui. Col contagiri il primo per Dani Alves, come se fosse una torre navigata la spizzata per Bonucci. Tirato a lucido, torna a bruciare la fascia sinistra come non si vedeva da settimane.
RINCON 6: il duello rusticano con Immobile lo vede prenderle e darle, fa legna lasciando il compito di costruire il gioco ad altri.
MARCHISIO 6.5: procede il percorso di crescita, tiene uniti i reparti come ai bei tempi.
DANI ALVES 8: sesto gol stagionale, mai aveva segnato così tanto. Sono anche il doppio dei gol realizzati da Cuadrado. In assoluto, nelle ultime settimane è semplicemente decisivo. Che spettacolo vederlo giocare così.
DYBALA 7: è ovunque, porta palla, crea superiorità numerica, subisce falli. Gli manca il gol, gli manca anche l'assist. Eppure è un gigante (78' LEMINA ng).
MANDZUKIC 6.5: il primo difensore della Juve è sempre lui, continua ad accumulare colpi pesanti che stenderebbero chiunque. Mister 'No good' invece continua sempre a giocare e lottare come se niente fosse.
HIGUAIN 6: si libera al tiro, Strakosha contro di lui fa il fenomeno. Le cose migliori? Di sponda.
All. ALLEGRI 7.5: c'è un trofeo in palio, schiera la Juve migliore al netto delle assenze. E la differenza rispetto a quando è costretto a vare un'altra Juve si vede. Terza Coppa Italia in tre anni, trofeo che non ha mai snobbato. Il primo passo verso il triplete è stato compiuto. Solo un primo passo: vederlo impazzire per un pallone non gestito a dovere sul 2-0 è un inno alla voglia di vincere tutto.
Lazio (3-5-2): Strakosha 7.5; Wallace 5.5, De Vrij 6 (69' Luis Alberto), Bastos 5 (53' Felipe Anderson 6.5); Basta 5.5, Parolo 6 (21' Radu 5.5), Biglia 6, Milinkovic-Savic 6.5, Lulic 5; Keita 5.5, Immobile 6. All. Inzaghi 6.