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Come racconta La Gazzetta dello Sport, Gianluca Ferrero è un uomo che conta. Nel vero senso della parola, perché sin da ragazzo è stato abituato a muoversi tra cifre e bilanci con la stessa destrezza con cui i vecchi campioni del passato giocavano con e per la maglia della Juventus, club di cui è tra l’altro tifoso. Classe 1963, è figlio di Cesare Ferrero, commercialista di fiducia di Gianni Agnelli, nonché titolare di uno degli studi più noti e prestigiosi di Torino, in zona Crocetta. Ferrero padre, scomparso di recente, era uno dei consulenti più stretti dell’Avvocato, insieme a Franzo Grande Stevens, Vittorio Chiusano (diventati poi anche loro presidenti del club bianconero) e Gianluigi Gabetti. Proprio a Gabetti, Gianni Agnelli si raccomandò di «tenersi stretto il dottor Ferrero». Gianluca, dal canto suo, ha ripercorso le orme del papà sin dalla laurea a pieni voti in Economia e Commercio, ottenuta sotto la Mole nel 1988. Poi i primi incarichi, sino a entrare stabilmente nella galassia della famiglia Agnelli-Elkann, ma non solo.