SOCIETÀ E ALLENATORE - Da Marotta a Cherubini, da Cherubini a Chiellini, Claudio naturalmente. Tutti i dirigenti della Juventus hanno inseguito fortemente questo progetto, cercando di portarlo all'attenzione dei più, per poi lavorarci veramente al momento del via libera da parte della Lega Calcio. Al fratello del capitano bianconero è stato dato di fatto il mandato per la formazione della Squadra B, a partire dall'allenatore. Ecco, proprio questo è il primo punto della lista degli obiettivi bianconeri, da chiudere prima dell'inizio ufficiale: sembra ormai vicinissima la chiusura di Zironelli, ex Mestre prossimo allo svincolo da Bari, che avrebbe superato anche la candidatura di Alfredo Aglietti. Anche con lui verrà definito il mercato che, però, passa da una linea societaria forte e da alcune limitazioni.
L'ORGANICO 1 - Innanzitutto, è da sottolineare il fatto che il gruppo forte della squadra sarà composto da gran parte dei giocatori passati negli ultimi 2/3 anni in Primavera. Giovani da valorizzare, al primo confronto con il calcio professionistico, almeno la maggior parte. A questi si potranno aggiungere anche altri profili, con un passato nel settore giovanile bianconero o meno, ma con alcuni parametri ben definiti: i giocatori in rosa dovranno essere per la maggior parte dai 22 anni in giù, con l'eccezione di soli 3 Over 23 più un portiere. In più non potrà essere tesserato nessun calciatore che abbia fatto registrare 50 presenze in Serie A in carriera. E, infine, coloro che hanno disputato o disputeranno almeno 5 partite con la Prima Squadra non potranno più far parte della Squadra B. Paletti chiari che indirizzano le idee e il mercato, ma la Juve ha un progetto e ora cerca di unire le tessere di questo puzzle.
L'ORGANICO 2 - In entrata diversi sono i profili interessanti: Haland, centravanti norvegese del Molde, è uno di questi, nonostante sia ambito da molti club in Europa, ma anche Olivieri e Jakupovic piacciono. Pezzi pregiati tornati alla base dopo l'esperienza dello scorso anno in Primavera, con possibilità di tornare a vestire bianconero, in una nuova sede. Loro, oltre a pezzi cardine del settore giovanile, del cui cartellino la Juve è ancora proprietaria, come Beltrame, Macek, Clemenza e Del Sole. Idee fresche, giovani che il mercato potrebbe richiedere, ma che la dirigenza si riserva di blindare in vista del nuovo ambizioso progetto. E poi? Tutti gli altri, perchè le idee per gli Over non mancano, anche se la Juve riflette sulla strada migliore da intraprendere: meglio qualche 30enne con tanta esperienza e carattere o qualche altro giovane (25 o 26 anni) a cui dare ancora lustro, mantenendo una linea il più più verde possibile? Dettagli da definire. La linea di partenza è vicina, il piano sempre più chiaro.
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