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I tifosi non sembrano particolarmente convinti, mentre Massimiliano Allegri ha pochi dubbi: la lunga sosta sarà di grande aiuto per la Juve, che da qui a gennaio potrà sfruttare l'inedito "buco" nel calendario per lavorare in tutta tranquillità con i (pochi) giocatori a disposizione e soprattutto per recuperare al 100% quelli che nella prima parte di stagione sono scesi in campo poco o addirittura non l'hanno mai fatto. Il pensiero corre inevitabilmente a Federico Chiesa e Paul Pogba, principali pilastri di quella "Juve reale" che il tecnico livornese non ha potuto schierare come sperava a causa dei tanti infortuni che, di settimana in settimana (e a dire il vero già dalla tournée estiva), hanno decimato la rosa.

E se adesso la squadra bianconera stava vivendo un momento di forma invidiabile, con un filotto di sei vittorie consecutive in campionato, 12 gol segnati e nessuno subìto, a gennaio potrebbe cambiare tutto, anche solo alla luce del fatto che il tecnico livornese, ritrovando diversi titolari, potrebbe decidere di variare assetto tattico. L'obiettivo, chiaramente, sarà quello di trovare la soluzione migliore per tutti, compresi i "giovani" che nelle ultime settimane sono stati i principali autori della svolta. Anche perché a questo punto, per quanto il Napoli capolista sia ancora distante dieci punti, sognare lo scudetto non è più vietato. E se la Champions è sfumata ben prima del previsto, l'Europa League può e deve essere un traguardo alla portata.