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Il punto più alto di Paulo Dybala in Champions è sempre lo stesso. Quella notte magica dello Stadium in cui trascinò la Juve contro il Barcellona, un bel 3-0 con tanto di doppietta da prestigiatore di Paulo (ancora numero 21) davanti a sua maestà Leo Messi. Non sono mancati negli anni altri exploit, basti pensare alla rete decisiva segnata a Old Trafford agli albori dell’era Ronaldo o alla rete impossibile contro l’Atletico alla corte di Maurizio Sarri, oltre ad altre perle assortite. Ma quando il gioco si fa duro, notte magica con Barcellona a parte, la Champions si è sempre rivelata competizione maledetta per Dybala. E nemmeno in questo momento l’argentino è in grado di sfatare questo tabù, di invertire questo trend. Prova deludente, infortunio, magari squalifica: per un motivo o per l’altro, da quando a Dybala è stato consegnato un ruolo da leader come quello imposto dalla maglia numero 10, all’ultimo centimetro è sempre venuto a mancare, ma anche prima era stato così. E ora, aspettando il recupero dall’ennesimo infortunio muscolare, Paulo confida di riuscire a essere decisivo mentre sullo sfondo continuerà a imperversare il tormentone-tormentato rinnovo di contratto. 

Ma come è andata a finire negli anni precedenti? Scoprilo in gallery.