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La Juventus è proiettata verso il futuro, come programmazione sportiva e… design. Le ultime indiscrezioni per la stagione 2019-20 parlano infatti di una vera e propria rivoluzione che andrà a toccare la maglia della Vecchia Signora. Per la prima volta nella storia, potrebbero scomparire le classiche strisce bianconere - adottate dal 1903 al posto della camicia rosa delle origini - a favore di un look “half-half” che fa già discutere.

NUOVA MAGLIA - La nuova maglia home della Juve, secondo le informazioni riportate dal sito specializzato Footy Headlines, dovrebbe essere bipartita in un settore nero e uno bianco, divisi da una linea centrale di colore rosa (a richiamare la tonalità della divisa adottata agli inizi del ‘900). Rimangono ancora dei dubbi sul “posizionamento” dei settori - bianco a destra e nero a sinistra, o viceversa - e sul design del retro, che potrebbe essere a sua volta bipartito oppure monocolore. Per quanto riguarda il kit away e il third, questi dovrebbero essere rispettivamente di colore rosso e azzurro. Ma a scatenare il dibattito è ovviamente l’eliminazione delle strisce, una costante quasi “sacrale” nella storia bianconera. Da “orribile” a “vergognosa”, fino ai richiami sarcastici ai “fantini del palio di Siena”, i commenti negativi dei tifosi sul web si sono sprecati.

NUOVA IDENTITÀ - Dietro una scelta così progressista da parte della società si nasconde in realtà un obiettivo già esplicitato dal presidente Andrea Agnelli nel corso della conferenza stampa dello scorso giovedì, dopo l’assemblea degli azionisti: “Abbiamo un gap da colmare con le nostre principali rivali in campo internazionale”. Un divario che riguarda prima di tutto i ricavi: perché se sul campo questa Juve si è già dimostrata in grado di competere con gli altri top club internazionali, i fatturati delle superpotenze sono ancora lontani. Ecco arrivare allora una decisione di “rottura”, alla ricerca di un’identità che possa stupire e attirare soprattutto all’estero (e anticipata dall'introduzione del nuovo logo). Si tratta di un'operazione simile a quella avviata da altre squadre come Barcellona (la maglia con le strisce blaugrana orizzontali, superato l’impatto, ha fatto registrare un vero e proprio boom di vendite) e Bayern Monaco (look “all red”, bande blu, strisce bianche orizzontali e chi più ne ha più ne metta). Con il vantaggio, ovviamente, di avere un "catalizzatore" - parafrasando le parole del Chief Revenue Officer Giorgio Ricci - del calibro di Cristiano Ronaldo. La Juve rompe con il passato: i tifosi storcono il naso, ma la Signora è già proiettata verso il futuro.

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