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Massimiliano Allegri parla in conferenza stampa alla vigilia del match di campionato contro il Parma: "Girone Champions? Magari ne parliamo dopo Sassuolo. Dò una mia idea poi parliamo del Parma che è più importante. United e Valencia sono ottime squadre e hanno un ambiente caldo. Gli Young Boys sono outsider. Ora però concentriamoci sul Parma."

DYBALA - "E' sereno, deve trovare una condizione migliore come altri perché ha giocato poche partite. L'arrivo di Ronaldo deve essere uno stimolo e infatti c'è tanta competitività all'interno del gruppo. Dopo la sosta dobbiamo essere tutti in condizione. Nel calcio contano due cose: il campo, dove c'è da correre, e poi vincere le partite. Il resto sono chiacchiere che non devono interessarmi. Quello che devo fare io è mettere i giocatori nelle migliori condizioni e vincere trofei."

RONALDO - "E' arrabbiato perché l'anno scorso ha segnato 15 gol, ha vinto la Champions e voleva vincere il premio. E' uno stimolo in più per lui che l'anno scorso è stato il capocannoniere della Champions. Ha fatto una grandissima annata. La scelta di non andare alla premiazione è personale."

INFORTUNI - "E' rientrato De Sciglio, Pjanic ha lavorato bene tutta la settimana e fatto dei test importanti. Tutti dobbiamo trovare maggior condizione. Domani sarà complicato, la Juve ha sempre fatto fatica a Parma, storicamente. La Juve ha fatto 26 gol al Parma e il Parma ne ha fatti 24 alla Juve, da questi campi passano i campionati. Non è una novità ma è una cosa che va rinfrescata perché magari domani c'è chi pensa che sarà una passeggiata. Voglio passare una sosta serena e per fare questo bisogna portare a casa i tre punti."

CAN - "Gioca uno tra lui e Khedira. Quando è entrato ha sempre fatto bene. Col tempo farà sempre meglio. Il campionato italiano non è quello inglese."

DIFESA - "Domani ho un dubbio a destra e gli altri difensori rimangono gli stessi. Per gli altri giocatori decido oggi dopo l'allenamento. Centrocampo a due o tre. Anche domani i cambi saranno determinanti in una partita difficile. Parma è un campo in cui la Juve storicamente fa fatica. Dubbio sulla destra? Tra Cancelo e Cuadrado."

RONALDO - "Domani gioca lui con Mandzukic. Poi devo decidere il terzo e forse il quarto."

MODELLO MAX - "Modello non voglio diventare perché ho già 51 anni. Scuola non la faccio, non ci andavo neanche figuriamoci se la voglio fare. Quando smetterò però mi dovranno spiegare cosa vuol dire giocare bene. E' una cosa che mi incuriosisce. Poi dopo se vogliamo divertirsi, come dico sempre, possiamo giocare per divertirsi ma magari non si vince nulla. L'anno scorso siamo stati il secondo attacco del campionato. Io non capisco cosa vuol dire giocare bene. Quelli bravi lo capiscono magari quando smetto me lo diranno. Quando dovevo iniziare a fare l'allenatore mi piacevano molto quelli che vincono. Capello, Lippi, senza nulla togliere a Sacchi che al Milan ha vinto e cambiato metodologia di allenamento. Alla fine però nell'albo non scrivono 'uno ha giocato bene ed è arrivato secondo'. A me piace vincere anche se si gioca male. In alcune partite è necessario. Per vincere ci vogliono i giocatori bravi sennò le società non spenderebbero 100 milioni per Ronaldo o Dybala. Nel calcio per vincere ci vogliono i grandi calciatori, non tutti sono uguali. Nella vita non c'è nulla di uguale."

SCUDETTO - "Le sei squadre si sono livellate verso l'alto. Il campionato è più tosto. L'Inter ha un'ottima squadra che lotterà per il campionato. Il Napoli ha un allenatore che è un vincente, il più vincente in Italia in questo momento. La Roma ha rinnovato molto e il campionato è difficile. Noi lo abbiamo provato a Chievo. Dopo un primo tempo divertente al 7' del secondo tempo stavamo perdendo 2-1. Ad essere bellini e non vincenti ci vuole poco."

MERCATO - "Tutti i calciatori della Juve sono soddisfatti. Ovviamente c'è concorrenza. Abbiamo 5 difensori importanti e forti. Se uno non è contento può andare. Benatia rimarrà alla Juventus."

KHEDIRA - "Non ho da dire niente. Critici? Mi convincono loro quando lo criticano. Non si può criticare uno come Khedira. E' uno dei pochi che ha giocato con tutti gli allenatori che ha avuto. O tutti gli allenatori non capiscono niente, oppure Khedira è bravo. In tanti guardano le partite, in pochi le vedono. Un mio ex presidente mi diceva: 'Oggi sei sceso in campo o hai giocato?' E' la stessa cosa. Khedira non si può discutere. A volte gioca bene e altre male ma è normale, un giocatore come lui non si può criticare."

@lorebetto