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In qualunque modo la si guardi, ora la classifica di Serie A parla chiaro. Contro tutto e tutti, se la matematica non inganna, la Juve è in lotta per un posto in Champions League. I tre punti conquistati ieri sera contro il Verona, infatti, hanno spinto i bianconeri ancora più su, a quota 44 nella graduatoria (tristemente) reale, quella dovuta alla penalizzazione per il caso plusvalenze, e a 59 in quella virtuale. Che poi veramente tale non è, perché sul campo la squadra di Massimiliano Allegri, nonostante infortuni, critiche e mazzate varie, ha fatto peggio solo dell'inarrestabile Napoli di Luciano Spalletti, ormai proiettato verso lo scudetto, e ancora meglio dell'Inter - reduce da tre sconfitte consecutive - e del Milan campione d'Italia, oltre che della Lazio di Maurizio Sarri che attualmente occupa il secondo posto.

I numeri non mentono, sono lì da vedere. E anche scegliendo di rassegnarsi all'idea che quei 15 punti tolti non torneranno più, è evidente come la Juve, contro ogni pronostico, abbia ancora la possibilità di entrare nel gruppo Champions, che ad oggi - in attesa del big match di questa sera tra Napoli e Milan - dista solo quattro lunghezze. Si può fare, quindi, l'obiettivo minimo della stagione è ancora alla portata, e il tutto grazie a una rimonta ai limiti dell'incredibile se si pensa, come ha sottolineato ancora una volta il tecnico bianconero, quanto per la squadra sia stato difficile riprendersi dallo scotto della penalizzazione, dopo una prima parte di stagione già tormentata dagli infortuni e dalla prematura uscita dalla Champions League.

E non solo il quarto posto, ora Madama ha un'altra ambizione: tallonare - e magari raggiungere - i rivali di sempre dell'Inter, già sconfitti due volte su due in campionato e prossimi avversari nella doppia semifinale di Coppa Italia. La squadra di Simone Inzaghi, come accennato, sta vivendo un periodo di crisi nera in Serie A, e avere la Juve alle calcagna non è mai un buon segnale. Al contrario, per Allegri, trovarsi in quella posizione non può che essere uno stimolo ulteriore, senza dimenticare che un posto in Champions potrebbe essere conquistato anche passando dalla "porta secondaria", ovvero tramite la vittoria dell'Europa League. Contro tutto e tutti, fino alla fine.