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Adrien Rabiot rinnova? E' presto per dire sì o no, ma i segnali di una situazione che dovrà sbloccarsi presto ci sono, in un senso o nell'altro. Sì, perché il rendimento dell'ultimo periodo ha portato a riflessioni un po' per tutti, con il mercato che ora può chiamare e una scadenza di contratto che si avvicina. Il giugno 2023 è l'ultimo giorno di Rabiot alla Juventus, almeno per ora, anche se di rinnovo non si parlerà ora. C'è il campionato da finire per il 2022, poi il Mondiale e poi una stagione da far ripartire al meglio... perciò, tutto congelato. Per lui così come per gli altri rinnovi, come quello di Danilo.

LA RICHIESTA - Rabiot al momento non ha ancora ricevuto un'offerta concreta da parte dei bianconeri, né dalle tante squadre in giro per l'Europa che lo seguono, ma presto potrà iniziare a ragionare sul futuro, consapevole di poter mettersi in mostra, soprattutto se il torneo dovesse diventare una vetrina scintillante. E dalle pagine della Gazzetta dello Sport, oggi, filtra la richiesta economica avanzata dal centrocampista francese: 10 milioni di euro netti per un nuovo accordo. Cifre che, se confermate, aprirebbero senza nessun dubbio all'addio: la Juve, infatti, ha posto un tetto salariale a 7 milioni, gli stessi che Adrien percepisce (commissioni escluse), e da lì non si muove, salvo clamorose eccezioni. Il mercato, la Premier League soprattutto, può ingolosirlo, perché alla Juve potrebbe al massimo rinnovare alle stesse cifre, considerate già troppo elevate negli ultimi anni. Insomma, discorso tutto da affrontare, ma a parametri diversi da quelli filtrati oggi.