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L’operazione Bremer-de Ligt, oltre a quello che si vedrà in campo, ha diversi significati. Da una parte, racconta di una Juventus che fa la voce grossa sul mercato: cede un top player per definire, in poche ore, la trattativa che porta alla Continassa il suo sostituto. In tutto questo, c’è il sorpasso sull’Inter, una dimostrazione di forza che accende il clima in vista dell’inizio del campionato 2022/2023.
 
Inoltre, l’operazione Bremer-de Ligt è anche segno dei tempi, del nuovo corso bianconero. Infatti, come sottolinea Gazzetta, lo “scambio” dei due centrali difensivi permette alla Juventus di risparmiare circa 13 milioni. Eccola qui: la razionalizzazione dei conti di cui diverse volte ha parlato Maurizio Arrivabene.
 
Il campo resta sovrano. Solo il rettangolo verde, con il tempo, dirà se Bremer sarà capace di far dimenticare de Ligt, dirà chi tra Juventus e Bayern Monaco avrà fatto il vero affare. Intanto, però, la Juventus mette da parte 13 milioni: un tesoretto che, insieme alle cessioni di diversi giovani, aumenta la potenza di fuoco della Vecchia Signora, in vista del “secondo tempo” del mercato estivo.