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Da sempre, i risultati sul campo riflettono la solidità aziendale di qualsiasi società di calcio. La Juventus ha interpretato nel migliore dei modi questo concetto, accompagnando a splendidi frutti sul rettangolo di gioco una crescita verticale del club, attirando un numero maggiore di investitori. Come riporta Calcio e Finanza, osservando gli allegati al verbale dell’assemblea del club bianconero dello scorso 15 ottobre, tra gli azionisti della Juve nel 2020 spuntano il Fondo Monetario Internazionale (FMI) e la Città di New York. Capitale fresco anche da questi due fondi, accanto ad Exor (holding della famiglia Agnelli-Elkann) con il 63,77% e al fondo Lindsell Train con l’11,31%.

GLI INVESTITORI - Si tratta di pacchetti di azioni investite nella Vecchia Signora da investitori istituzionali: ben 9.535 i titoli della Juve depositati dall’FMI, più consistente l’apporto del City of New York Group Trust, attraverso il fondo pensione dei dipendenti pubblici, che era presente in assemblea con 365.871 azioni della società. Tra questa tipologia di investitori spicca anche il fondo pensione del governo di Abu Dhabi, con un pacchetto di 14.058 titoli. Un quadro più completo dei finanziatori della Juventus viene fornito anche da Bloomberg, attraverso una rilevazione sui grandi fondi o gestori di patrimoni a detenere pacchetti azionari del club, come Vanguard Group, Blackrock, Dimensional Fund Advisors, Fideuram-Intesa Sanpaolo, State of California. Tanti dunque gli investitori istituzionali, anche se il loro peso è diminuito rispetto alle precedenti assemblee (negli ultimi anni le azioni depositate erano arrivate a rappresentare il 15% del capitale sociale, nel 2020 invece sono state inferiori al 2,5%).

I GRANDI SOCI – Dalla rilevazione fatta sul verbale dell’assemblea degli azionisti, si nota come sia Exor che Lindsell Train abbiano sottoscritto integralmente la propria quota dell’aumento di capitale da 300 milioni di euro, eseguito tra fine 2019 e inizio 2020. Il portafoglio di azioni di Exor è passato da 642.611.298 a 848.246.906, mentre quello di Lindsell Train da 106.000.317 a 150.422.866, tenendo invariata la quota percentuale del loro peso sul capitale sociale della Juve.