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Quanto è lunga la strada da Stoccolma a Torino? Lunga, almeno quanto quella ancora da percorrere da Dejan Kulusevski nella Juventus.

La talentuosa, ma ancora un po' fumosa, ala bianconera rientrerà alla Continassa con un giorno di anticipo rispetto al previsto, a causa della squalifica rimediata con la nazionale svedese che gli impedirà di esserci domani sera in Svezia-Grecia: anziché tornare a disposizione della Juve mercoledì, sarà di rientro già domani. Un giorno in più di lavoro in vista del big match di domenica sera contro la Roma, da cui ripartirà la faticosa marcia verso un posto al sole bianconero.

Kulusevski sta incontrando parecchie difficoltà in questo anno abbondante, e il passaggio di consegne in panchina tra Pirlo e Allegri non ha sortito per ora effetti benefici. L'allenatore fatica ancora a inserirlo in un contesto lineare e costante: lo vede come un vice Dybala, ma si vede che spesso va in affanno e s'intestardisce. Sembra un concentrato di esplosività che però trova quasi sempre un potente tappo alla sua deflagrazione. Da qui alla prossima sosta c'è una cinquina di partite di vario livello, al netto della Champions che offrirà vetrina aggiuntiva contro lo Zenit. Ogni opportunità ormai è sempre più preziosa.