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Ponzio Pilato non invecchia proprio mai. C'è poco da fare e tanto da decidere, poiché come spesso accade la Fifa consiglia e non impone. L'ultima riguarda la questione prestiti: bastava un sì, poteva servire un no, è arrivato un 'vedetevela voi'. In sostanza, da Zurigo è piombato il "non ordine" (e per questo "disordine") ai club detentori di giocatori in prestito di trovare l'accordo con le società proprietarie dei cartellini, così da prolungare eventualmente il trasferimento di qualche mese, fino alla fine della stagione attuale. Se l'accordo non viene raggiunto, il giocatore in questione rientrerà alla base ma non potrà scendere in campo fino al 1° settembre, data fissata per l'inizio della prossima stagione. Flash mentale: che si fa con Kulusevski?

JUVE, TIENILO A TORINO - Chi invita a esser generosi, dimentica che l'avarizia è uno dei motori principali di tutto il sistema. La Juve non dovrebbe ragionare diversamente: l'ipotesi principale, anticipata ieri da IlBianconero.com, è che alla fine Dejan chiuda ugualmente il suo rapporto con il Parma il 30 giugno. Nonostante la lontananza dal campo e dalle gare ufficiali, potrebbe già trascorrere luglio e agosto in compagnia dei suoi nuovi compagni, inserendosi con più facilità e meno pressioni nei meccanismi di Maurizio Sarri. Sembra tutto scritto, e invece nulla è scontato. Tanto dipenderà anche dal volere del ragazzo, poi dai rapporti che Paratici vorrà mantenere con il Parma. 

RAPPORTI - Quasi scontato che D'Aversa e Faggiano chiedano un aiuto alla Juve. Altrettanto scontato che staff tecnico e dirigenziale facciano le proprie valutazioni. Del resto, che senso avrebbe lasciare un giocatore su cui si è puntato così tanto nel pieno del rush finale, dei rischi enormi, di infortuni possibili e con praticamente nulla da giocare? Per carità, il rischio di falsare tutto è davvero a un centimetro. Ma se nessuno custodisce i custodi, non è certo alla Continassa che dovranno andare a chiedere i danni. Lavarsi le mani non è mai stato così importante, ma la Fifa ne ha fatto quasi uno stile di vita.