CHI È PARTITO - Finora, sono cinque gli juventini ad aver lasciato l’Italia dopo aver ricevuto le autorizzazioni necessarie ed essere risultati dunque negativi al tampone: il primo Cristiano Ronaldo, che è partito per il Portogallo l’8 marzo, prima ancora della positività di Rugani. A ruota, hanno seguito Higuain (Argentina), Khedira (Germania), Pjanic (Lussemburgo) e l’ultimo in ordine temporale Douglas Costa (Brasile), tutti per motivi familiari. L’unico che ha rivelato la data del possibile ritorno a Torino è il brasiliano, che durante una diretta Instagram ha indicato come giorno il 3 aprile. In ogni caso, ovvero vale per tutti, secondo le disposizioni governative attualmente in vigore, al rientro i giocatori dovranno sottoposti ad altre due settimane di quarantena. Quindi, Douglas Costa non potrà essere a disposizione di Maurizio Sarri prima del 3 aprile.
COSA ASPETTARSI - Degli altri non si sa ancora nulla, però – come si legge sul giornale – si potranno avere notizie di qualche altro bianconero di ritorno in patria. In fin dei conti, nulla lo vieta: la quarantena volontaria è scaduta ieri, il richiamo di famiglia e terra d’origine può essere molto forte in un momento difficile come questo. Con le dovute autorizzazioni, il gruppo della Juventus via da Torino può aumentare.