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Juve-Inter rinviata al 13 maggio, un problema per tutti. Soprattutto per Sarri. Se i tifosi nerazzurri si sono lamentati per questa decisione - arrivata dopo una riunione del Governo a Roma - anche quelli juventini non possono gioirne. Il popolo interista ha visto (erroneamente) dietro questa scelta la volontà della Juventus, che non voleva giocare la gara scudetto a porte chiuse, senza il sostegno del proprio pubblico. Ma è proprio la Juve a doversi preoccupare per questo rinvio. Il nuovo calendario, infatti, impone un tour de force incredibile, con sei partite in 20 giorni in cui giocarsi tutta la stagione. E un mese, dalla Lazio alla Roma, da incubo. Qualora la Juve approdasse in semifinale di Champions, giocherebbe ogni tre giorni dal 26 aprile al 24 maggio, senza la possibilità di sbagliare nemmeno una partita. Tutto in gioco, tutto alla fine. 

IL NUOVO CALENDARIO: 


26 aprile: Juve-Lazio
28/29 aprile: semifinali di Champions League
3 maggio: Udinese-Juve
5/6 maggio: ritorno semifinali di Champions League
10 maggio: Juve-Sampdoria
13 maggio: Juve-Inter
17 maggio: Cagliari-Juve
20 maggio: Finale Coppa Italia
24 maggio: Juve-Roma