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Massimiliano Allegri, in conferenza stampa, anticipa i temi di Juve-Inter: le sue parole.


INTER - "Approccio? Competizione diversa, è una semifinale, è sempre Juve-Inter e sarà Inter-Juve. Bisogna creare i presupposti per il passaggio del turno. La partita non è facile. L'Inter è forte a prescindere dal momento, anzi in questi momenti bisogna drizzare le antenne. Troppi elogi, troppe cose dette sulla Juve. Possono far perdere la dimensione e la realtà, che domani dobbiamo affrontare una partita contro una squadra forte, fisicamente e tecnicamente. Che viene da diverse sconfitte e bisogna stare attenti".

CHIESA - "E' a disposizione. L'unico controllo è quando andato in Austria a farsi controllare il ginocchio. Ha solo questa infiammazione tendinea. Sta meglio. Più va avanti e meglio sarà. Sarà a disposizione e verrà in panchina"

COPPIE IDEALI - "Siamo in 5 fortunatamente. Abbiamo tante partite. Domenica ne avremo quattro con Kean squalificato. Molto importante averli tutti a disposizione".

DIFESA - "Alex Sandro sta bene, sta meglio, ha fatto allenamento ma credo che difficilmente sarà della partita. Sarà a disposizione. Abbiamo Rugani che sta bene, ho 5 difensori. Bonucci sta recuperando, da mercoledì con la squadra. Inizierà a fare allenamento con la squadra". 

POGBA - "Ieri buon allenamento parziale con la squadra, da mercoledì sarà più con la squadra e farà lavori per la condizione fisica. Questi sono quelli rimasti, a parte Kaio, rimarranno fuori dalla squadra". 

RECUPERO - "Che differenza c'è? Abituati a giocare ogni 3 giorni, bisogna farlo nel migliore dei modi. Una alla volta, più di una non possiamo giocare. Domani abbiamo l'Inter. Poi ci prepareremo per la Lazio. Giocare ogni 3 giorni vuol dire stare dentro gli obiettivi. Il campionato ha 38 partite, siamo dentro la semifinale di Coppa Italia e speriamo di essere bravi ad andare in fondo, e abbiamo un quarto di finale di Europa League. Bisogna essere bravi a riempire le settimane di maggio".

SIMONE INZAGHI SPECIALISTA DI COPPA - "Tutti ci auspichiamo che faremo una grande partita. Simone credo stia facendo un ottimo lavoro all'Inter. Ha vinto con la Lazio. E la Lazio dopo la Juve, negli ultimi anni, ha vinto più trofei. L'Inter ha vinto la Coppa Italia, la Supercoppa. Indipendentemente da tutto, è una squadra forte, che non sta attraversando un bel periodo di risultati. Domenica ha fatto una bella partita, ha creato e avuto occasioni. In questi momenti, quando affronti queste squadre è pericoloso, l'attenzione diventa massima. Domani sarà molto più complicata rispetto alla partita di Milano".

ANCORA JUVE-INTER - "Tutte le partite sono diverse, è Inter-Juventus. L'anno scorso ne abbiamo perse 3 e pareggiata 1, ne abbiamo vinte 2 e siamo ancora in ritardo. Sono numeri. L'Inter ha una batteria forte, Lukaku è più centravanti, Dzeko è centravanti atipico e manda dentro gli altri. Se giocano loro due, in quel caso Lautaro farà il centravanti. Non so chi giocherà, hanno caratteristiche diverse ma sono 4 attaccanti molto forti". 

COLPO KO - "Non ce ne sono, domani è Coppa Italia. Difficilmente potrà essere chiusa nella partita di domani. Un passo alla volta. Ripeto: ora il pericolo numero uno viene da noi, soprattutto da ciò che ha generato questi risultati fatti nelle ultime partite. Bisogna essere molto sereni e tranquilli. Riposare oggi, domattina. E cercare di essere pronti per affrontare una squadra molto forte".

PARTITA NERVOSA? - "Dopo gli episodi dell'ultima volta? Ma no, in tutte le partite ci sono gli episodi, nelle grandi partite e in Juve-Inter ci sono episodi. Non dimentichiamoci gli episodi qui dell'anno scorso, in finale di Coppa Italia. In tutte le grandi partite ci sono gli episodi. Domani magari ce ne saranno, speriamo di no, ma l'arbitro Massa è un ottimo arbitro e sarà in grado gestire la partita. Non ricordo l'arbitro a Milano, ma sono bravi, non abbiamo nessun timore. Pensiamo a fare la prestazione, ripeto: contro una squadra molto pericolosa". 

ILING - "Vice Kostic? Momentaneamente è un vice Kostic, può giocare lì anche De Sciglio. Ma è un ragazzo che ha le qualità per fare la mezzala, voglio vederlo, non l'ho ancora provato". 

FINALE ANTICIPATA - "Speriamo di arrivare in finale, faremo il possibile. Poi nel calcio bisogna avere un equilibrio al di là dei risultati, positivi e negativi. Ora la Juve è così e l'Inter è in un'altra posizione. Due partite e cambia l'opinione pubblica. Vedi Napoli-Milan. Il Milan lo davano per spacciato ed è andato a vincere la partita a Napoli in maniera meravigliosa contro un Napoli con un campionato straordinario. Passettino alla volta. L'equilibrio deve regnare soprattutto alla Continassa. Detesto chi si fa prendere da facili entusiasmi e chi va in depressione. Bisogna essere equilibrati, avere la forza che niente e nessun risultato deve spostarci a livello mentale".

LA BATTUTA - "Era Chiffi l'arbitro di Milano! Coi nomi ho delle difficoltà, quando dico la formazione mi prendono in giro, sbaglio sempre i nomi... Non la nostra! La nostra la sbaglio perché metto qualcuno fuori ruolo". 

LOCATELLI - "Locatelli è cresciuto tanto, è più veloce nella distribuzione del gioco. E ripeto: la squadra, anche col Verona, nonostante una partita non eccelsa tecnicamente anche se è sempre difficile dopo la sosta, ha messo cuore e voglia di fare risultato. Locatelli su quell'aspetto lì ha le qualità e le caratteristiche per giocare alla Juventus".