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Quella che inizierà lunedì all'Allianz Stadium sarà una nuova era per tanti nel mondo Juve, ma per lui lo sarà in modo ancor più significativo. Leonardo Bonucci, a partire da questo insolito Ferragosto calcistico, avrà una responsabilità in più, quella da capitano a 360 gradi, da leader sul campo e nello spogliatoio, dove non potrà più contare sull'amico Giorgio Chiellini dal quale ha ereditato la fascia - che comunque ha già indossato tante volte - e tutto ciò che implica per la squadra. Pilastro della BBC e simbolo del ciclo vincente bianconero, a 35 anni Leo sa bene quanto sarà importante il suo ruolo in una stagione di grandi cambiamenti, in cui avrà il compito di trasferire il DNA della Juve anche ai più giovani e ai nuovi arrivati.

NELLA LEGGENDA - La questione, dunque, va ben oltre quella fascia che indosserà al braccio. Tanto più perché lunedì sera Bonucci supererà un mito come Dino Zoff nella classifica dei giocatori più presenti di sempre nella storia della Vecchia Signora, salendo a quota 477 presenze e al settimo posto in solitaria, a -5 da Roberto Bettega. Un punto di partenza, più che di arrivo, per aprire appunto un nuovo ciclo che lo dovrà vedere protagonista, con l'orgoglio e la responsabilità di chi sa di non essere più "uno dei tanti".