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Un girone dopo, le paure sono rimaste quelle. Tre sconfitte per la Juventus nelle ultime nove partite: è finita la luna di miele con il 2021. Ora le partite perse sono tornate ad essere tanti e il terreno recuperato rischia di allontanarsi sempre di più. Pirlo, con il Crotone, ha un'opportunità importante: rimettere tutto in carreggiata. E poi trovare una velocità di crociera che permetta di credere ancora nella possibilità scudetto. 

IL PERCORSO - Dopo Crotone ci sarà il Verona, poi Benevento. Un girone fa, la Juve iniziava a perdere terreno con il primato proprio a causa delle cosiddette "piccole". Adesso è a -7 dal Milan, -8 dall'Inter. Con una partita in meno, esattamente come un girone fa. Cos'è cambiato? A farlo è stata la pelle dei bianconeri: si è irrobustito il centrocampo e dato più oneri a chi gioca sulle fasce. Il Chiesa sbiadito di inizio anni è diventato un giocatore sul quale puntare a occhi chiusi. Ma Ronaldo si è fermato. Soprattutto, si è impantanato Morata. Come racconta anche Gazzetta, la Juve si è fermata per cinque volte in due mesi tra ottobre e dicembre: tre volte, Cristiano non ha giocato. Ecco perché CR7 non si fermerà: perché non può farlo la Juventus. Nemmeno con le piccole, specie se vuole continuare a coltivare il sogno rimonta.