SUBITO IN GOL - Nel primo test della stagione, a porte chiuse contro il Chisola, hanno messo il proprio nome sul tabellino marcatori anche Grigoris Kastanos e Luca Clemenza. Il primo - fantasista cipriota protagonista in bianconero fin dall’Under 17 - è tornato lo scorso gennaio a Torino dopo il prestito allo Zulte Waregem: per lui si è parlato anche di un interesse del Napoli, ma i contatti veri e propri per un nuovo trasferimento a titolo temporaneo sono stati intavolati con il Lugano. Il secondo non necessiterebbe particolari presentazioni: ex numero 10 della Primavera di Grosso, il gioiello di Cittiglio è reduce da una buona stagione in prestito all’Ascoli, con 2 gol e 7 assist messi a segno in Serie B. Il futuro? Può essere in A: il Sassuolo si è interessato da tempo a Clemenza, ma dal campionato cadetto si muove il Padova.
DALLA PRIMAVERA ALLA SERIE A - Ma nel gruppo che sta correndo in questi giorni sotto il sole di Torino agli ordini di Allegri brillano molti altri talenti: si prenda il più giovane di tutti, quel Nicolò Fagioli che appariva un predestinato fin dall’arrivo in bianconero dalla Cremonese a soli 14 anni. Poi l’olandese Leandro Fernandes, fra le sorprese più gradite della Primavera di Dal Canto nella scorsa stagione, portato da Mino Raiola nell’ultima finestra di mercato invernale. Senza dimenticare chi è “giovane” dal punto di vista anagrafico, mentre sul piano tecnico rientra tra “quelli già pronti”: Andrea Favilli, prelevato a titolo definitivo dall’Ascoli per una cifra importante (7,5 milioni di euro più bonus) e che adesso potrebbe finire all’Udinese dopo l’interessamento di Chievo, Empoli e Spal. La certezza è una: la stagione 2018-19 della Juve è cominciata all’insegna della linea verde.
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