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La crisi continua a stringere i club in una morsa piuttosto stretta. I conti non sorridono, anzi, e la lontananza del pubblico dagli stadi ha tolto completamente un pezzo fondante dell'economia dei club. Dopo l'eliminazione agli ottavi di finale in Champions League, la Juve fa i conti e si trova in difficoltà: come un anno fa, il club ha chiesto alla squadra un sacrificio per gli stipendi, rimandando al prossimo esercizio 2021/2022 il pagamento almeno parziale delle ultime quattro mensilità di questa stagione: marzo, aprile, maggio e giugno. 

Lo riporta il Corriere dello Sport, che sottolinea come ora saranno i calciatori a dover andare incontro alle necessità della società del presidente Andrea Agnelli. L'anno scorso risultò determinante l'opera di mediazione da parte dei senatori Buffon e Chiellini, quell'operazione portò un effetto positivo per 90 milioni di euro. Ora almeno 80, dicono le stime. Come incassare? Anche sul mercato, in uscita: si cercano plusvalenze per 100 milioni di euro entro il prossimo 30 giugno. Mezza rosa è in vendita.