Nel dettaglio, oggi il titolo ha chiuso a 0,4042 euro per azione (+3,27% rispetto a ieri), dopo aver toccato anche quota 0,4057 euro per azione (+3,6%). Alti anche i volumi, con 11,3 milioni di pezzi scambiati durante le contrattazioni su una media giornaliera degli ultimi tre mesi pari a 9,8 milioni, mentre la capitalizzazione di Borsa è tornata a superare quota 1 miliardo di euro chiudendo oggi a 1,02 miliardi di euro.
Di crescita si era iniziato a parlare già lo scorso 11 maggio, quando il titolo aveva chiuso a quota 0,2972 euro per azione: da quel giorno, ha concluso 16 delle successive 17 sedute in Borsa sempre in salita, fatta eccezione solo per la giornata in rosso del 24 maggio (-2,2%). Complessivamente, scrive ancora Calcio e Finanza, dall’11 maggio ad oggi il titolo della Juventus è così cresciuto del 36% passando da 0,2972 a 0,4042 euro per azione, con la chiusura di oggi che rappresenta il massimo toccato dallo scorso dicembre.
A favorire la risalita potrebbe essere anche l'"influenza" delle due principali operazioni legate a club calcistici concluse nell’ultimo periodo, come la cessione del Chelsea e del Milan, ma anche la possibile rinnovata fiducia del mercato nella squadra a livello sportivo in vista di un’estate che possa ridare grande competitività alla rosa di Massimiliano Allegri.