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In due anni e mezzo il titolo della Juventus in Borsa ha perso l'80% del proprio valore. Lo scrive Il Corriere dello Sport, spiegando come Piazza Affari continui a reagire negativamente al momento del club bianconero, con un altro segno meno (del 3,52%) e una chiusura a 0,25 centesimi. Si tratta del punto più basso da inizio 2017, quando era poi iniziata una parabola crescente che il 15 aprile 2019, vigilia dei quarti di Champions League, aveva toccato quota 1,2596 euro. 

Intanto il lavoro degli inquirenti continua, con ulteriori dettagli che emergono di giorno in giorno. A questo proposito, una delle date da cerchiare in rosso sul calendario è quella del 19 dicembre, quando è attesa la decisione della Procura generale di Cassazione in merito alla richiesta degli avvocati della Juve di spostare il processo da Torino a Milano (o in alternativa a Roma), dove ha sede la Borsa. Uno snodo fondamentale, da cui dipenderà anche l'udienza preliminare in cui il Gup dovrà indicare chi dovrà andare a processo e per quali dei reati contestati dalla Procura di Torino (si parla soprattutto di false comunicazioni sociali, manipolazioni del mercato e aggiottaggio).