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Si è parlato tanto dell’ammenda comminata alla Juventus per il secondo filone d’indagine. A detta di qualcuno, infatti, la penalizzazione pecuniaria sarebbe troppo leggera. Quello che non si considera, però, è il danno economico derivante dai -10 punti del primo filone, quello plusvalenze, che tiene la Juve fuori dalla Champions. Mancherà una grossa fetta di ricavi e, per questo, in casa bianconera si è pronti a fare sacrifici pesanti per alleggerire i costi. In cima alla lista dei sacrificabili, perché ha mercato e perché può portare nelle casse un discreto gruzzoletto, è Dusan Vlahovic.
 
Fuori dalla Continassa c’è la fila degli uomini mercato dei top club per aggiudicarselo. Le prime chiacchierate, però, non hanno soddisfatto il board bianconero che ha deciso di mandare un messaggio chiaro. 80 milioni per sedersi al tavolo delle trattative, altrimenti Dusan resta. D’altronde, l’attaccante serbo ha un contratto in scadenza solo nel 2026 e da parte della Juve non c’è fretta di accelerare un’eventuale cessione. Alla finestra ci sono, su tutte: Chelsea, Manchester United, Psg, Atletico Madrid e Bayern Monaco che, su spinta di Tuchel, ha intensificato i contatti solo di recente.
 
Secondo la Gazzetta dello Sport, ci sarebbe un tentativo, da parte di Chelsea e Atletico Madrid, di abbassare il costo del cartellino con l’inserimento di uno scambio. I Colchoneros sono disposti a mettere sul piatto il grande ex Alvaro Morata. Clamorosa, invece, l’idea dei londinesi: inserire Lukaku nella trattativa.