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Il rinnovo di contratto è ancora in piedi: partiamo da qui, oltre i catastrofismi. Paulo Dybala ha fatto pesare tutta la sua tristezza per un trattamento a tratti inspiegabile, a tratti condivisibile. Il gioco delle parti non è piaciuto all'argentino, che sente - dopo 7 anni in bianconero - di non dover dimostrare nient'altro per meritare i ranghi di capitano, leader, giocatore universale di questa squadra. 

Dunque, ora cos'accadrà? Nulla. O meglio: questo è il tempo dell'attesa. Ed è un tempo che proverà a raffreddare i pensieri e a riavvicinare dirigenza e giocatore. Al momento non è previsto alcun vertice tra le parti, il malessere seppur evidente potrebbe non essere trattato. L'obiettivo resta compattarsi in particolare nella burrasca, per superare questo momento insieme. Dybala e la Juve decideranno se rinnovare soltanto in primavera. E nel frattempo c'è una stagione da giocare, con partite pesantissime. 

Ma come si è arrivati a questo punto? Non era già tutto chiuso?

Facciamo chiarezza nella gallery qui in basso